Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comitato Civico Pagliarelli circa l’incontro fra i vertici Rap e il Comitato per meglio affrontare le problematiche inerenti lo spazzamento e raccolta rifiuti nel quartiere.
Proficuo incontro nella sede di via Ingham, frai vertici della Rap e il Comitato Pagliarelli. Presenti numerosi membri del Comitato Civico Quartiere Pagliarelli e il Presidente Sergio Marino, con alcuni membri del suo CdA e vari dirigenti. Sono state affrontate le numerose problematiche relative allo spazzamento del quartiere e alla raccolta dei rifiuti, di cui gli abitanti denunciano da tempo le irregolarità.
L’Azienda della nettezza urbana ha mostrato di comprendere le ragioni e ha ammesso qualche mancanza, giustificandola con le gravi difficoltà contingenti della nuova società RAP s.p.a. e la mancanza di collaborazione dei cittadini palermitani. Sono state raccolte le osservazioni del Comitato che saranno elaborate e applicate al quartiere al fine di ottimizzare lo spazzamento, la raccolta, la prevenzione di discariche abusive.
Tra le questioni affrontate, quello dell’eccessiva presenza di cassonetti rispetto alla densità abitativa e il peso che grava sul quartiere per il conferimento di rifiuti da parte di abitanti di località a monte, Villa Ciambra, Aquino e Borgo Molara. Già dalle prossime ore è stato promesso un ritorno alla normalità.
Il Comitato Civico Quartiere Pagliarelli, ancora una volta, si mostra essere unico interlocutore tra la popolazione del quartiere e le istituzioni per la tutela e il rispetto del proprio territorio, svolgendo le funzioni propositive e di vigilanza dell’uso del territorio per cui altri, nella IV Circoscrizione, sono stati eletti e sono pagati.
Per eventuali contatti:
[email protected]
www.facebook.com/groups/quartierepagliarelli
E’ assurdo come la palese assenza delle istituzioni debba essere sempre sopperita dai comuni cittadini.
Questa è la netta dimostrazione che chi ha realmente a cuore la città si muove per migliorarla, chi è pagato è completamente disinteressato a tirare gli interessi della comunità.
Spero che gli abitanti del quartiere se ne ricordino al momento delle elezioni.
Invece buon segno secondo me il “dialogo” tra i cittadini e l’azienda, un bel segnale di disponibilità.
Concordo.
E’ a dir poco ridicolo che i cittadini debbano andare a pregare la RAP per svolgere un lavoro basilare per il quale paghiamo centinaia di euro di tasse.
Evviva l’incompetenza.
^ quello che pensavo anch’io quando ho letto l’articolo. come se dei cittadini andassero nel pronto soccorso per dire ai medici di soccorrere i feriti e non stare a leggere il giornale. stanno lì per quello, dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo che lavorino per quello per cui vengono stipendiati!! (da noi cittadini, con fior di tassa, tra l’altro)